Le malattie cardiovascolari (CV) sono le principali responsabili della mortalità in Italia e costituiscono una delle più importanti cause di morbilità ed invalidità.
La fibrillazione atriale (FA) è l’aritmia più frequentemente riscontrata nella pratica clinica. Questa alterazione del ritmo presenta una prevalenza che cresce progressivamente con l’età ed è in continuo aumento costituendo un importante fattore di rischio per gli eventi di natura tromboembolica. Inoltre, la stessa aritmia rappresenta il 15% di tutte le cause di ictus ischemico. La percentuale sale con l’aumentare dell’età, dato ancora più eclatante, se si pensa all’invecchiamento progressivo della popolazione mondiale.
La valutazione di un paziente con fibrillazione atriale rappresenta ogni volta una sfida nel tentativo di trovare la migliore strategia terapeutica. La personalizzazione gestionale diventa fondamentale per valutare nel modo migliore il rapporto rischio/beneficio, come anche l’evoluzione dei quadri clinici e delle problematiche presentate dai pazienti. La rivalutazione diventa un elemento essenziale durante i periodici controlli clinici. La comparsa di forme di cardiopatia ischemia, di malattie autoimmuni o di malattie a prevalente componente emorragica, l’aumentare del valore del Body Mass Index determinano un approccio di volta in volta diverso nell’iter diagnostico terapeutico.
I DOAC, oltre ad aver dimostrato la non inferiorità o superiorità rispetto agli anticoagulanti antagonisti della vitamina K (AVK), nel prevenire ictus ed eventi tromboembolici in pazienti con FA, hanno, soprattutto, mostrato una netta riduzione delle emorragie cerebrali rispetto agli AVK. La loro facilità di gestione ha poi migliorato la qualità di vita dei pazienti trattati. Rimangono comunque farmaci complessi che meritano valutazioni e rivalutazioni attente nel tentativo di non trascurare nessuna variazione del quadro clinico dei pazienti
Nei moduli didattici si alterneranno sia relazioni di aggiornamento, che casi clinici interattivi utili a focalizzare i concetti esposti.