Il sistema della specialistica ambulatoriale è costruito su un elemento cardine: la prestazione specialistica che rappresenta l’unico tramite consultivo e spesso unilaterale tra il Medico di Medicina Generale (MMG) e lo specialista, cosa che di fatto, col tempo, ha di fatto creato un gap di comunicazione tra queste due figure centrali nella cura dei cittadini.
La logica produttiva, basata sul sistema della domanda e dell’offerta e di impianto “prestazionale”, ha annullato il momento della discussione clinica “inter pares”, del trasferimento delle informazioni tra professionisti con diverse competenze, eliminando uno degli elementi fondamentali della cura: la conoscenza del paziente a 360°.
Il sistema Gastropack è un modello organizzativo della specialistica ambulatoriale, che si basa sulla relazione tra professionisti, integrando le figure dello specialista e del MMG nelle scelte diagnostiche e terapeutiche degli assistiti e annullando completamente l’interfaccia amministrativa.
La relazione, vista come continuum temporale, stabilisce una connessione continua nella quale vengono analizzati i bisogni assistenziali dei singoli e affrontati problemi di approccio generale nella gestione dei pazienti di ambito gastroenterologico; la prestazione non è più richiesta, ma scelta insieme e condivisa, sulla base di una disponibilità formalizzata al dialogo.
Il Gastropack è strutturato per garantire la continuità nella relazione tra MMG e specialista, nonché ha le potenzialità strutturali e strumentali per poter realizzare una presa in carico del cittadino fino alla diagnosi e alla terapia.
Da un punto di vista meramente tecnico i Gastropack, programmati dallo specialista gastroenterologo in condivisione con il MMG, sono pacchetti formati variabilmente da un pool di prestazioni diagnostiche - tra cui colonscopia e gastroscopia - e terapeutiche di primo livello gastroenterologico con ampio rilievo alle preparazioni per la pulizia intestinale, ma dal punto di vista della modalità di cura sono l’emblema di quanto possa rappresentare la comunicazione tra Colleghi e l’interdisciplinarità per migliorare il sistema di cura e l’attenzione al paziente.
L’accesso ai Gastropack non è mediato da alcuna struttura esterna di prenotazione e nemmeno da un’agenda precostituita prenotabile: l’accesso è infatti diretto, non da parte del cittadino, bensì da parte del MMG che contatta direttamente lo specialista in loco attraverso una piattaforma digitale favorendo ulteriormente un veloce accesso alla struttura specialistica e quindi ad esami come la colonscopia, nonché alla cura e alla terapia. Dopo alcuni anni dall’inizio del progetto è il momento di fare il punto sul modello, sui risultati, i punti di forza e le criticità riscontrate, nella filosofia che lo scambio e il dialogo costruttivo tra specialista e Medico di Medicina Generale, propri del Gastropack, si traducano in elementi di riflessione per un miglioramento continuo del sistema di cura specialistico.